La Caritas diocesana di Tempio-Ampurias è da anni impegnata non solo nel servizio quotidiano verso i più fragili, ma anche in un’intensa attività educativa rivolta al mondo della scuola. La sua presenza all’interno degli istituti scolastici del territorio si traduce in percorsi di sensibilizzazione, incontri formativi e testimonianze dirette, pensati per avvicinare bambini, ragazzi e adolescenti ai temi della solidarietà, della giustizia sociale e della cittadinanza attiva.
Attraverso un calendario di interventi strutturati, la Caritas propone attività che comunicano il cuore della propria missione: l’ascolto, l’accoglienza, la promozione della dignità umana e l’impegno gratuito verso il prossimo. L’obiettivo non è semplicemente presentare servizi o progetti, ma trasmettere una visione profonda della cura dell’altro e della responsabilità verso chi vive situazioni di marginalità, promuovendo una cultura dell’inclusione fin dai banchi di scuola.
Ogni incontro rappresenta un’opportunità concreta per instaurare un dialogo costruttivo con studenti e docenti, offrendo spunti di riflessione su tematiche spesso trascurate ma fondamentali per la crescita di una coscienza civile e spirituale. Le esperienze condivise dagli operatori e volontari, unite alle storie di vita che raccontano la povertà in termini umani e non statistici, trasformano questi momenti in esperienze educative autentiche e coinvolgenti.
La dimensione pedagogica di questo impegno è parte essenziale della missione di Caritas. Educare alla carità significa formare individui consapevoli, capaci di leggere la realtà con sguardo critico e sensibile, riconoscere le ingiustizie e scegliere di agire per trasformare il contesto in cui vivono. È un’educazione che mira a far maturare il senso del bene comune e la volontà di partecipare attivamente alla costruzione di una società più equa.
Con questi percorsi nelle scuole, la Caritas non si limita a raccontarsi, ma favorisce legami, stimola il pensiero, promuove cultura e semina speranza. Il suo intento non è solo informare, ma soprattutto formare: accompagnare i giovani a diventare cittadini responsabili, adulti sensibili e persone capaci di guardare il mondo con occhi nuovi e con un cuore aperto al servizio.